October 17, 2012

A first step towards coincidences & meetings

SomethingLikeThis
è lieta di segnalare la partecipazione a

Independents3
nell'ambito di ArtVerona 2012
col progetto

A first step towards coincidences & meetings, Part II

Data: 18-22 ottobre
Luogo: Padiglione 6
Quartiere fieristico di Verona
Ingresso da viale del Lavoro

con Lisa Batacchi, Tony Fiorentino, Simone Ialongo, Virginia Zanetti

Il neo nato spazio SomethingLikeThis partecipa Indipendents-ArtVerona con gli artisti della prima mostra "A first step towards coincidences and meetings, Part I". In quest’occasione verrà riproposto il tema della mostra ampliato con nuove possibilità installative, in un confronto con un pubblico più ampio attraverso talks e momenti di discussione partecipata.
Gli artisti realizzano per lo spazio della fiera un “salotto artistico” con oggetti e libri di riferimento per la loro ricerca. Un ambiente informale e accogliente, esito di un movimento nomade e della necessità di apertura verso l’altro, dove sarà possibile discutere col pubblico le tematiche della mostra insieme ad altri artisti e invitati. L’esperienza di condivisione in fiera sarà documentata con video e foto.
In questa occasione verrà presentato del materiale informativo su SLT e gli esiti di "A first step towards coincidences & meeting, Part I".


programma Talks:

Giovedì 18 ottobre
ore 16. Egle Prati presenta il progetto Talkingart

Venerdì 19 ottobre
ore 16,30. Maria Pecchioli di FOSCA presenta lo spazio Frau Frisör Fosca e il progetto di residenza per collettivi e no profit a Corniolo Art Platform curata da Radical Intention

Sabato 20 ottobre
ore 16,30. Ermanno Cristini di RISS(E) in dialogo con Alessandro Castiglioni: Ospitalità e “ritardo”, pratiche artistiche come pratiche di dialogo

Domenica 21 ottobre
ore 16,30. Luigi Negro e Cesare Pietroiusti presentano "The celebration of the living (who reflect upon death)" / "La festa dei Vivi (che riflettono sulla morte)”, parte del progetto collaborativo Lu Cafausu (Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti, Luigi Presicce)


Preview: giovedì 18 ottobre dalle 14.00 (solo su invito)
Apertura al pubblico: giovedì 18 ottobre dalle 15.30 alle 20.30; venerdì 19 – domenica 21 dalle 10.30 alle 19.30; lunedì 22 dalle 10.30 alle 15.00.

Independents3: nasce con l’intento di dare spazio e visibilità alle realtà artistiche e culturali maggiormente sperimentali, che si muovono in maniera autonoma rispetto al sistema istituzionale e che sono spesso catalizzatrici di nuove tendenze. Ideato da Fuoribiennale e curato da Cristiano Seganfreddo, ha visto la partecipazione di oltre 40 realtà, da Archivio Bonotto a IUAV, da Fondazione Buziol a Interzona, da Fondazione March a Sottobosco, da C4 a Spazio XYZ a Viafarini. (pad. 6 e 7)


Info:

SomethingLikeThis
Via Giuseppe Giusti 16, Firenze
www.sltartinitiatives.tumblr.com
info @ lisabatacchi.com

Fuoribiennale, www.fuoribiennale.org
Artverona, www.artverona.it

October 11, 2012

Out of Place, Verona

October 18-22 2012
Hall 7 - stand 12, ArtVerona, Verona

Out of Place_an ongoing archive
curated by 22:37 in collaboration with Lo Scaffale Perturbante, Berlin

with Adalberto Abbate, Aleksandar Maćašev, Alessandro Ambrosini, Alessandro di Pietro, Alessandro Rolandi, Ana Maria Bresciani and Antonio Cataldo, Armida Gandini, Barbara Fragogna, Bcomebox, Branka Nedimović, Boba Mirjana Stojadinović, Catrina Zanirato, Cecilia Divizia, Daniela Dimaro, Diego Mallo, Dubravka Vidovic, Dusica Drazic, Elena Bellantoni, Elena Mazzi, Emanuele Belluffi, Francesco Tavolaro, Gaia Martino, Giancarlo Norese, Gianluca Lombardo, Giorgos Papadatos, Giuseppe Lana, Irma Markulin, Lisa Wade, Lorenzo Mazzi, Luca Andriollo, Lucia Veronesi, Madispa, Maja Beganovic, Marco Belfiore, Marco Pezzotta, Maria Mitsopoulou, Maria Fernanda Moscoso, Marija Jovanović Masa, Mario Ciaramitaro, Mihailo Vasiljevic, Natasha Vasiljević, Nina Simonovic, Nina Todorovic, Pamela Martinez Rod, Philipp Koch, Rafa Badia, Rebecca Agnes, Sergio Racanati, Silvano Arcidiacona, Slobodan Stosić, Tatjana Fell, U10, Vassiliea Stylianidou, Vesna Micović.

The costum of listening to or reading travel experiences, pathways towards something distant and not yet reached, made that the imagery to what is distant and unknown assume a greater importance in determining our perception of geography and meaning of our presence in some places.
Depending on how a place or an event, for example, are told in pictures or words we tend to place them in a space, to construct meanings and projecting wishes.
Precisely because the constant dialogue of the association 22:37 grows at a distance, trying to maintain a critical approach on issues deemed urgent not only in cultural, but also the social context in which the association is active, for Indipendents3 22:37 proposes a reflection on nomadism and imaginary, presenting two projects that explore, challenge and expand the geography of some places.

Out of Place_an ongoing archive is an open and continuously upgradable archive, which was established with the aim of providing an overview of the widest possible range of theoretical references and ideas concerning the concept of nomadism in relation to the forms of contemporary artistic production
The installation contains around fifty documents sent by artists, critics and curators who have made their contribution to the first corpus of the archive.
Behind the project is the idea that being out of place is the condition which enables a person to continuously reposition himself in one place. This process, not only physical, it is necessary to build the constantly changing sense of our presence in the space.
The visitors will be asked to contribute actively to the construction of the archive by participating directly in the cataloging and indexing of the various contributions present in Out of Place. In this way, as a guest desired, the archive will find its temporary location within ArtVerona.


Info:

ArtVerona
www.artverona.it

Verona Exhibition Centre
entrance: Viale del Lavoro

Preview: Thursday, October 18 from 2 pm (by invitation only)
Open to the public: Thursday, October 18 -3.30pm/ 8.30pm
Fri 19 - Sat 20 - Sun 21 - 10.30am / 7.30pm
Monday 22 -10.30am / 3 pm

22:37
info@22e37.com

Lo Scaffale Perturbante

October 9, 2012

Cathedrale, Bologna

My "Tripods" as a chair for Cathedrale,
Musée de l'Ohm, Bologna, 2012.

Libri d’artista e altri racconti, Gallarate

Museo MAGA, Gallarate
13 ott 2012 - 11 nov 2012

A cura di Lorena Giuranna e Giulia Formenti
Inaugurazione sabato 13 ottobre 2012, ore 18

In occasione di Duemilalibri, manifestazione curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gallarate, il Museo Maga propone Libri d’artista e altri racconti, una mostra di libri d’artista dalla collezione del museo e una serie di approfondimenti come l’incontro e dibattito sul tema, i laboratori per bambini e le visite guidate alla mostra con la possibilità di consultare alcuni dei libri esposti.

Il Maga, all’interno della sua ricca collezione che conta più di cinquemila opere, conserva un pregiatissimo nucleo di cento libri d’artista provenienti in gran parte dalla mostra Pagine e dintorni. Rassegna internazionale del libro d’artista curata da Gino Gini nel 1991 per la storica sede della GAM e che negli anni è stato incrementato grazie a libere donazioni da parte degli artisti.
I libri d’artista esposti sono una campionatura delle diverse possibilità di espressione e di confronto da parte degli artisti contemporanei con il “formato libro”, evidenziando le due anime che sottendono questa ricerca: una che indaga il libro come oggetto quasi scultoreo, l’altra che, in linea con le pratiche legate all’editoria, propone inconsueti libri in edizione limitata o in copia unica.
Saranno esposti libri di Vincenzo Accame, Nanni Balestrini, Vittore Baroni, Carlo Belloli, Mirella Bentivoglio, Angelo Bozzola, Giannetto Bravi, Luciano Caruso, Claudio Costa, Fernanda Fedi, Giosetta Fioroni, Gino Gini, Elisabetta Gut, Arrigo Lora Totino, Stelio Maria Martini, Fabio Mauri, Eugenio Miccini, Anna Oberto, Luciano Ori, Luca Patella, Franco Ravedone, William Xerra.

Cuore di questa mostra sarà la cospicua donazione di 55 libri d’artista di Vincenzo Ferrari, uno dei più grandi maestri in questo specifico ambito di ricerca che ha realizzato oltre cento libri d’artista in edizione e in copia unica, al momento suddivisi tra il MART di Rovereto, il Centre Pompidou di Parigi, il Castello Sforzesco di Milano e il MAGA di Gallarate.

G.N., Expertise Express, 1997
Vi sarà anche una sezione di opere di più recente realizzazione donate o prestate al MAGA da autori diversi tra cui Giulia Di Lenarda, Giovanni Ferrario, Stefano Graziani, Armin Linke, Michele Lombardelli, Mauro Maffezzoni, Amedeo Martegani, Giancarlo Norese, Luca Scarabelli.

NUOVE ACQUISIZIONI E PROGETTI

Nuove acquisizioni per la collezione permanente del MAGA
La presentazione della donazione di Vincenzo Ferrari è l’occasione di arricchire il percorso espositivo della collezione permanente con alcune importanti recenti acquisizioni ricevute in comodato gratuito. Le due Meteore (1970-1972) di Marinella Pirelli e la Grande pianta Dafne (1991) di Alik Cavaliere, coinvolgono direttamente il visitatore attraverso i delicati e sottili passaggi luminosi (Meteore) o per il grande impatto ambientale e teatrale dell’opera di Cavaliere.

Nanni Balestrini al bookshop e al Maga bar
Nella stessa giornata si inaugurano gli interventi murali di Nanni Balestrini pensati ad hoc per gli spazi accoglienza del Museo; scritture visuali che invitano lo spettatore a leggere, guardare, riflettere.

MAGA
Museo Arte Gallarate
via De Magri, 1
Gallarate

October 8, 2012

20x20, Novate Milanese

Fare le mostre senza fare le cose.

Quello di Schifano non è l'unico nome importante invitato dai giovani: Alessandro Mendini ha «chiamato» Angelo Mangiarotti. Al noto architetto e designer delle strutture flessibili, recentemente scomparso, la mostra dedica un caloroso omaggio. Stefano Arienti, Marco Cingolani, Giovanni Frangi, Adrian Paci, Enzo Cucchi - solo per citare alcune dei nomi più noti - hanno chiamato, anche dall'estero, giovani talenti. Espongono anche artisti interessanti come Giancarlo Norese, in una esibizione rigorosamente site-specific. I venti artisti invitati hanno realizzato un'opera pensando al contesto di Casa Testori ed è interessante osservare come, ad ogni mostra, la villa riesca a «cambiare pelle» a seconda dei nomi e dei lavori che vi sono esposti. Questa mostra-laboratorio in cui firme affermate si affiancano agli emergenti sarebbe di certo piaciuta al padrone di casa, uomo di lettere e di teatro attento a coltivare con generosità i talenti degli altri.