Luigi Negro
Ho una domanda…
Emilio Fantin
Dai.
Luigi Negro
Ma… il tempo non è denaro?
Voglio dire… (così sembra una stronzata, infatti lo è)
Emilio Fantin
Questo detto è del 1849.
Luigi Negro
Sì, l’ho letto…
Emilio Fantin
Ora si dice che il denaro è il tempo.
Luigi Negro
Anche nei miei studi economici.
Emilio Fantin
Cioè la tua vita costa.
Luigi Negro
Esatto…
Emilio Fantin
Si sa che nasciamo con i debiti…
Luigi Negro
E non importa quanto e come viene calcolato.
Già… sono ereditabili poi.
Emilio Fantin
Ma questo sarebbe niente.
Il fatto è che se non viviamo abbastanza, non potremo consumare abbastanza.
Luigi Negro
Ma la questione è che se dobbiamo eliminare l’economia o meglio l’economicità, dobbiamo eliminare il tempo.
(è quasi lo stesso concetto)
Emilio Fantin
Oppure non dovremo consumare.
Giancarlo Norese
E il tempo è uguale per tutti?
Luigi Negro
No.
Emilio Fantin
Nel senso dei consumatori, sì.
Luigi Negro
Assolutamente il tempo non è MAI uguale per tutti.
Intendi come consumatori di tempo?
Ma vorrei farvi però una domanda… ancora.
Emilio Fantin
Voglio dire che se in 50 anni spendi 100 milioni sei diverso da uno che ne spende 120.
Luigi Negro
… hmmm. Non so.
Potrebbe essere la stessa cosa. Ci sono molte variabili che possono entrarci.
Giancarlo Norese
Ormai anche i venditori di auto sanno cos'è la fidelizzazione del consumatore.
Luigi Negro
Infatti.
Emilio Fantin
Se in 50 anni spendi 50 € ti mettono dentro.
Giancarlo Norese
Meglio vendere delle auto per tutta la vita alla stessa persona, che cercare nuove persone per vendere tante auto subito…
Luigi Negro
Il godere implica la questione del tempo, ma il tempo implica ineluttabilmente la questione economica.
Voglio dire, ora esistono anche le Banche del Tempo.
Giancarlo Norese
Aspettando godo.
Emilio Fantin
Mi sembra di intuire che denaro e economia non hanno più molto a che fare.
Luigi Negro
Un comportamento anti-economico cosa è secondo voi?
Emilio… ti vuoi spiegare meglio?
Giancarlo Norese
Quello che va contro le leggi della casa.
Emilio Fantin
Se il denaro è il tempo diventa un fatto esistenziale, di più, fisiologico…
Luigi Negro
Economia viene dal greco, come sappiamo tutti… οίκος [oikos], “casa” e nόμος [nomos], “norma”, cioè “amministrazione della casa”.
(rispondendo a Giancarlo)
Giancarlo Norese
Che bravo, che trovi le lettere greche.
Luigi Negro
Grazie…
Emilio, ho capito.
Emilio Fantin
Il denaro è il sostituto del sangue.
Luigi Negro
Già. Forse è sangue.
Emilio Fantin
E te lo ciucciano ogni giorno.
Luigi Negro
Ma la questione ora è: l'economia ha sempre a che fare con il denaro?
O invece a questo punto con il tempo?
Emilio Fantin
L’economia è politica, il denaro è sangue.
Luigi Negro
Sì. Mi devo chiarire le questioni, sono troppo legato alla disciplina…
Emilio Fantin
Non ci sono però centri di trasfusione.
Luigi Negro
Ho sempre un dottorato in storia economica.
Emilio Fantin
Cioè sì, le banche.
Luigi Negro
Il sangue è il denaro come un mezzo simbolico di scambio, una unità di conto, una riserva di valore o come “tempo”?
Il sangue è il tempo?
Emilio Fantin
Se non hai denaro crepi, quindi la tua vita s’accorcia.
Ma questo è sempre stato vero.
Luigi Negro
Chi non vuole un’economia fondata sul denaro?
Emilio Fantin
Noi, per esempio.
Giancarlo Norese
Be’, avevamo detto di partire dal tema di lavorare gratis e godere.
Luigi Negro
Si dice che l’unico modo per scambiare delle merci è il baratto, ovvero lo scambio diretto di beni contro beni.
Lavorare gratis e godere è uno scambio?
Io che lavoro per te ho, in cambio un godimento.
Vengo ripagato di un godimento.
Voglio dire… non si puo dimenticare l’alienazione marxiana; è uno dei pochi concetti inalienabili e onesti dell’economia.
Quali lavori posso fare traendone godimento senza essere pagato?
O meglio, essendo pagato dallo stesso godimento di farlo?
Emilio Fantin
A volte mi chiedo che cosa significhi (nelle sfere profonde della psiche) “gratis”.
Luigi Negro
Già.
Emilio Fantin
Del resto anche il beota gode…
Ho il vago timore che dietro a questa frase (lavorare gratis e godere) ci sia qualche irrisolutezza.
Luigi Negro
Vero.
Ogni volta che diamo per assunti alcuni concetti, commettiamo un errore quasi classico.
Come quando si parla di “normale”, “sesso”, “gratis” ecc.
Giancarlo Norese
A volte è più economico non farsi pagare.
Luigi Negro
Questo è verissimo.
Si assume il fatto che il sociale si fonda al minimo sullo scambio e al massimo sui sistemi economici complessi.
Emilio Fantin
Piuttosto che lavorare gratis, dovremo dire che il nostro profitto non corrisponde a una cifra in denaro.
Luigi Negro
Ci sono delle aziende o persone che regalano servizi,
come la stampa (costa poco per una tipografia stampare).
Emilio Fantin
Potremmo dire che ci aspettiamo che, comunque, qualcuno si prenda cura di noi.
Luigi Negro
O l’ospitalità (non costa nulla a un albergo ospitare d’inverno in un posto per il turismo estivo).
Giancarlo Norese
Essere accolti, mi piace.
Luigi Negro
Giusto.
Forse la svolta per ora è semplicemente nel “riscaldare” le parole con cui descriviamo le questioni cosiddette economiche.
Come vengono pagati i bambini?
(si usa spesso dire “ripagati”… ma non so bene quale sia la differenza)
A parte i giocattoli.
Credo che la loro moneta siano le carezze.
Le coccole.
Il calore.
Emilio Fantin
Cioè si gode lavorando… (“gratis” non lo voglio dire), se sappiamo che saremo pagati con una moneta imprevista.
Luigi Negro
Il sentirsi curato.
Ma questo comporta però anche una altra questione:
la dimensione della fiducia (esiste anche nell’arida materia bancaria), se è imprevista la moneta...
Ma sappiamo che verremo pagati.
Il godimento si realizza ugualmente?
Emilio Fantin
Intendo una moneta che può non essere di conio…
Luigi Negro
O invece (come spesso nei regali) rischiamo di rimanere delusi.
Giancarlo Norese
Godiamo se conosciamo la nostra moneta futura.
Luigi Negro
Ma secondo me deve essere predefinita, come quando si fa volontariato in zone di emergenza.
Non so se avete provato (io una volta in Somalia…), si viene ripagati da questa esperienza.
Quando qualcuno ci regala un programma di residenza (dove magari possiamo incontrare gente interessante o essere semplicemente ricambiati da contatti ed esperienze). Basta che ci paghino il treno, a volte neanche quello.
Emilio Fantin
Capisco, ma questo (intendo la sicurezza dell’esperienza o il viaggio pagato) non è la nostra moneta…
fantastici... siete fantastici.. dove si possono leggere altri dialoghi
ReplyDeleteSandra Himler
uhm... dobbiamo ricordarci di postare le altre nostre conversazioni via skype. questo in realtà è stato scritto per una rivista di fotografia (ma ci siamo dimenticati di darlo alla redazione...?)
ReplyDeletecomplimenti, sono dialoghi deiranti e illuminanti assieme. in bilico fra due cose i cui contorni non riesco a riconoscere? quali sono? Dove vi posso leggere ancora?
ReplyDeleteFederico Gioia Galati
grazie. stiamo elencando un po' di cose nell'indice di www.lucafausu.tk
ReplyDelete