Assab One ospita Dialogos, una ricerca nata senza un disegno curatoriale ortodosso, focalizzata sulla possibilità di sviluppare una pratica artistica attorno a dei presupposti di continua negoziazione del sapere, delle scelte e delle sensibilità. Un’esperienza cresciuta tra artisti che si sono “scelti” per coincidenza, “affinità elettive”, o traiettorie che hanno incrociato il loro fare.
Per l'occasione verrà realizzata un'edizione numerata che conterrà tutti i materiali attraverso cui il progetto si è sviluppato nel tempo. Completano la pubblicazione diversi contributi teorici, tra cui quello di Lorena Giuranna.
I – Dialogo come pratica estetica
Dialogos è un progetto espositivo disposto tra dinamica performativa e intervento installativo. Nasce dalla possibilità di pensare lo spazio come una formula di tempo, cioè un quando prima che un dove, nel momento in cui esso viene negoziato e trasformato da una relazione. Il dialogo si pone dunque come pratica estetica poiché esso stesso è l’elemento che modula e struttura un tempo e poi uno spazio.
II – La storia
Non per caso questo progetto nasce da un percorso comune che Ermanno Cristini, Luca Scarabelli e Alessandro Castiglioni stanno sviluppando dal 2008. Dialogos è infatti figlio di altri due importanti progetti: il primo, Roaming, si basa su mostre che durano l’effimero tempo di un’inaugurazione per poi fluttuare nell’inconsistenza della propria documentazione; l’altro, L’ospite e L’intruso, è pensato come una serie di mostre ed incontri presso lo studio di Ermanno Cristini, che hanno il senso di affermare una pratica di confronto.
III – Circolo Ermeneutico
Dialogos è dunque una sorta di partita a scacchi. Dove però l’operazione artistica e la sua traccia, l’oggetto, si caricano di una comunicabilità reversibile, tra artista e artista, artista e opera, opera e spazio, spazio e spettatore, spettatore e spazio, spazio e opera, opera e artista, artista e artista. È per questo motivo che il dispositivo predisposto dal progetto è fatto di azioni, risposte e di risposte a queste risposte.
Assab One
associazione promozione arte contemporanea
via Assab, 1
20132 Milano
tel +39 022828546, +39 3482925085
info@assab-one.org
www.assab-one.org
Per l'occasione verrà realizzata un'edizione numerata che conterrà tutti i materiali attraverso cui il progetto si è sviluppato nel tempo. Completano la pubblicazione diversi contributi teorici, tra cui quello di Lorena Giuranna.
I – Dialogo come pratica estetica
Dialogos è un progetto espositivo disposto tra dinamica performativa e intervento installativo. Nasce dalla possibilità di pensare lo spazio come una formula di tempo, cioè un quando prima che un dove, nel momento in cui esso viene negoziato e trasformato da una relazione. Il dialogo si pone dunque come pratica estetica poiché esso stesso è l’elemento che modula e struttura un tempo e poi uno spazio.
II – La storia
Non per caso questo progetto nasce da un percorso comune che Ermanno Cristini, Luca Scarabelli e Alessandro Castiglioni stanno sviluppando dal 2008. Dialogos è infatti figlio di altri due importanti progetti: il primo, Roaming, si basa su mostre che durano l’effimero tempo di un’inaugurazione per poi fluttuare nell’inconsistenza della propria documentazione; l’altro, L’ospite e L’intruso, è pensato come una serie di mostre ed incontri presso lo studio di Ermanno Cristini, che hanno il senso di affermare una pratica di confronto.
III – Circolo Ermeneutico
Dialogos è dunque una sorta di partita a scacchi. Dove però l’operazione artistica e la sua traccia, l’oggetto, si caricano di una comunicabilità reversibile, tra artista e artista, artista e opera, opera e spazio, spazio e spettatore, spettatore e spazio, spazio e opera, opera e artista, artista e artista. È per questo motivo che il dispositivo predisposto dal progetto è fatto di azioni, risposte e di risposte a queste risposte.
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