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June 7, 2011

Francesche. Assab One, Milano 2011

Francesche, hidden performance at "Dialogos", Assab One, Milano, May 20th, 2011.

I made some phone calls to every Francesca I knew at the time.

May 8, 2011

Dialogos

Assab One ospita Dialogos, una ricerca nata senza un disegno curatoriale ortodosso, focalizzata sulla possibilità di sviluppare una pratica artistica attorno a dei presupposti di continua negoziazione del sapere, delle scelte e delle sensibilità. Un’esperienza cresciuta tra artisti che si sono “scelti” per coincidenza, “affinità elettive”, o traiettorie che hanno incrociato il loro fare.

Per l'occasione verrà realizzata un'edizione numerata che conterrà tutti i materiali attraverso cui il progetto si è sviluppato nel tempo. Completano la pubblicazione diversi contributi teorici, tra cui quello di Lorena Giuranna.

I – Dialogo come pratica estetica
Dialogos  è un progetto espositivo disposto tra dinamica performativa e intervento installativo. Nasce dalla possibilità di pensare lo spazio come una formula di tempo, cioè un quando prima che un dove, nel momento in cui esso viene negoziato e trasformato da una relazione. Il dialogo si pone dunque come pratica estetica poiché esso stesso è l’elemento che modula e struttura un tempo e poi uno spazio.

II – La storia
Non per caso questo progetto nasce da un percorso comune che Ermanno Cristini, Luca Scarabelli e Alessandro Castiglioni stanno sviluppando dal 2008. Dialogos è infatti figlio di altri due importanti progetti: il primo, Roaming, si basa su mostre che durano l’effimero tempo di un’inaugurazione per poi fluttuare nell’inconsistenza della propria documentazione; l’altro, L’ospite e L’intruso, è pensato come una serie di mostre ed incontri presso lo studio di Ermanno Cristini, che hanno il senso di affermare una pratica di confronto.

III – Circolo Ermeneutico
Dialogos è dunque una sorta di partita a scacchi. Dove però l’operazione artistica e la sua traccia, l’oggetto, si caricano di una comunicabilità reversibile, tra artista e artista, artista e opera, opera e spazio, spazio e spettatore, spettatore e spazio, spazio e opera, opera e artista, artista e artista. È per questo motivo che il dispositivo predisposto dal progetto è fatto di azioni, risposte e di risposte a queste risposte.

Assab One
associazione promozione arte contemporanea
via Assab, 1
20132 Milano
tel +39 022828546, +39 3482925085
info@assab-one.org
www.assab-one.org

May 29, 2008

Roaming, Assab One, Milano

Roaming, da un’idea di Ermanno Cristini, è una serie di mostre, curate da Alessandro Castiglioni, che durano solo il tempo dell'inaugurazione: dei flash che sopravvivono nel dito dei fotografi e poi galleggiano nella dimensione indistinta del web.
Roaming sarà ad Assab One a Milano il 12 giugno e poi circolerà, uguale ma sempre diverso nelle presenze degli artisti e dei fotografi, in diverse città in Italia e all’estero.

Localizzate in spazi fortemente conformativi e rappresentativi, per la loro presenza fisica e lo spessore della loro storia – immobili industriali dimessi e recuperati, ma anche per la loro presenza simbolica, sedi istituzionali come il museo – le mostre si caratterizzano per la rapidità e per le modalità di occupazione degli spazi.
Gli artisti cambiano secondo una catena di inviti che mette “sotto scacco” l'idea di un curatore. Nella successione degli inviti rimane un'ombra di indicibilità poiché l'affinità è tra chi invita chi, e un posto più in là si rompe. Si genera così un meccanismo di “caos” e di casualità nell'insieme eterogeneo, tenuto insieme dai singoli, con una sorta di “curatela velata”.

In contraddizione con l'ampiezza o con l'aura delle location, le opere mettono in atto una presenza discreta, negli angoli, negli interstizi, per terra, in cima ad una scala, mescolate ad altre opere nel museo, ecc. che le conduce a farsi scoprire piano piano, quasi mostrandosi solo ad uno sguardo secondo, in aperto contrasto con la fugacità e la transitorietà esasperata dell'evento.
Ma delle opere e della loro relazione con lo spazio, nella messa in mostra trasformata in evento, resta solo l’immagine del fotografo. E’ in forma di immagine che l’opera si dispone a circolare. E allora qual è l’opera? Quella dell’artista, del fotografo, l’operazione in sé?
Così il fotografo diventa parte integrante del nucleo di artisti e cambia ad ogni iniziativa mettendo in campo visioni diverse: il pubblicitario, il fotografo d’arte, il fotografo di architettura, e dunque diversi modi di percorrere il bordo tra opera e immagine, tra realtà e rappresentazione, tra reale e virtuale.

A cura di Alessandro Castiglioni.
Con Cesare Biratoni, Elisa Bollazzi, Enrica Borghi, Sergio Breviario, Ermanno Cristini, Maria Crosti, Michele Lombardelli, Mme Duplok, Manuela Martines, Giancarlo Norese, Vito Scamarcia, Luca Scarabelli, Elisa Vladilo.
Fotografia: Agostino Osio.
Web: reboot

Giovedì 12 giugno 2008, dalle ore 19

Assab One
via Assab 1, Milano (MM2 Cimiano)