September 4, 2012

Average Resort, Recco

Fondazione G.B. Massone
La visione è una disciplina perennemente in atto. La capacità di distinguere e di immaginare costituisce la muscolatura di tale esercizio continuo, che accade in ogni situazione a attraverso ogni fattore, anche il più insignificante. Ogni ambiente è preda di infiniti sguardi e ogni sguardo è preda delle qualità di ciò che vede. La città di Recco è il luogo scelto per un’azione complessa, operata su più piani, orientata all’esplorazione critica di questo contendere: da una parte infatti la ricerca è affidata agli artisti in residenza, ai quali è chiesta una relazione libera ma in tempo reale di ciò che vedono nella città, nelle cose, nell’ambiente, dall’altra i cittadini di Recco, in special modo i più piccoli, sono invitati ad un progetto artistico che trasformi nella memoria visiva un angolo della città.
Il territorio scelto ha infatti la caratteristica particolare di avere un’alternanza significativa di bellezze e cesure, dovute alla sua storia interrotta e alla sua particolare posizione geografica. In un luogo che ha un così alto potenziale di gradevolezza e deformità, diventa necessario prestare grande attenzione alle capacità di vedere, riconoscere, immaginare, rivedere, ripensare. Agli artisti è affidato il compito di segnalare, di individuare, di riconoscere tutto ciò che riterranno efficace per una riflessione o per un semplice contatto visivo; ai bambini delle scuole elementari e alle loro famiglie il compito di saper proiettare sulla propria città pensieri nuovi, bellissimi e intensamente scelti. L’insieme delle due azioni costituisce un’esplorazione partecipata e non sistematica di un territorio nelle sue evidenze di spazio e di tempo, nonché il tentativo di immettere in queste qualcosa di insolito e di altamente immaginativo.
F.M.C.

http://averageresort.tumblr.com

in residenza: G.N., settembre 2012

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